AI e marketing: la customer experience

L’intelligenza artificiale sta cambiando sempre di più il modo in cui il marketing viene condotto. Molte aziende si stanno rendendo conto dell’importanza dell’AI e hanno iniziato a implementarla nei loro piani. Fra i molti casi d’uso, l’intelligenza artificiale è già utilizzata per segmentare e indirizzare il pubblico, i due aspetti della triade STP (Segmenting+Targeting+Positioning).

AI e marketing: la customer experience

L’AI può migliorare la customer experience con la funzione di ricerca avanzata, dall’elaborazione del linguaggio naturale alla search più intuitiva, fino alla ricerca visiva. Il deep learning è già oggi all’interno alla maggior parte dell’AI di marketing e “insegna” ai computer una varietà di abilità, come comprendere testi, discorsi o fotografie e applicare ciò che impara a fornire risposte, chiarire domande o offrire suggerimenti. Ad esempio, il deep learning fa parte degli sforzi di tutti i social media e siti eCommerce per migliorare i filtri sui post e sugli annunci che tutti possiamo vedere.

L’automazione del marketing utilizza l’intelligenza artificiale per coinvolgere i clienti, analizzare il loro comportamento e fornire contenuti personalizzati, per farli avanzare attraverso il ciclo di vendita, sia consigliando contenuti, sia impegnandosi con loro su più piattaforme o adattando le campagne via e-mail. Che si tratti di raccogliere enormi quantità di dati e trovare informazioni utili, fornire un’esperienza personalizzata ai clienti o guidare gli sforzi di content marketing, l’intelligenza artificiale è già un potente alleato per il marketing perché offre ai marketer una miriade di opportunità per connettersi con il pubblico.

Ciò che i marketer devono fare è utilizzare queste opportunità per formare connessioni personalizzate e significative. L’AI sta infatti migliorando la personalizzazione, consentendo al marketing di avvicinarsi ai consumatori in maniera intelligente. L’intelligenza artificiale è in grado di costruire loyalty individuando i bisogni del target, i momenti migliori per i vari trigger, la sensibilità al prezzo e ai canali preferiti.

Conosciamo tutti la formula divenuta ormai comune “se ti è piaciuto questo, potrebbe piacerti anche…“, ovvero raccomandazioni sui contenuti alla fine di molti articoli sul web. Questi consigli si basano sul deep learning e sull’AI in generale, in cui algoritmi analizzano grandi volumi di dati sul comportamento delle persone per determinare cosa è più probabile che vogliano fare dopo.

Inizialmente usati nel settore dei viaggi, il prezzo dinamico – che imposta i prezzi dei prodotti in base alla domanda e alla disponibilità – è pure un uso crescente dell’AI nel marketing non solo per le tariffe aeree ma in qualsiasi scenario di e-commerce (chi ha lasciato un articolo in un carrello della spesa online solo per scoprire che il prezzo è cambiato in modo significativo durante la notte, potrebbe aver sperimentato i prezzi dinamici).